Ristampa anastatica dell'opera pubblicata a Ginevra e Losanna nel 1859 da John Galiffe (1818-90), uomo politico e diplomatico figlio e continuatore dell'opera del padre James (1776-1853), banchiere e storico, e dal futuro colonnello dell'esercito elvetico De Mandrot (1814-82): vi sono raffigurati in magnifiche tavole cromolitografiche oltre 800 stemmi e alcuni sigilli di dignitari ecclesiastici e laici e delle famiglie ginevrine, originarie o colà giunte in quanto riformate. L'opera è suddivisa in due parti: la prima giunge fino al 1535 e tratta della Ginevra vescovile, mentre la successiva si occupa dell'epoca repubblicana e calvinista.